CURIOSITÀ E TREND DEL MARKETING SPORTIVO
Quello del marketing sportivo (sport marketing in inglese) è un settore particolarmente complesso, come del resto un po’ tutti i settori del marketing.
Per meglio definirlo può essere utile capire cosa si intende esattamente con marketing; è un termine inglese che in genere viene lasciato invariato anche in italiano (non esiste nella nostra lingua un termine che ne renda pienamente il significato); con esso si indica un ramo dell’economia che si occupa dello studio un determinato mercato e dell’interazione fra quest’ultimo e gli utenti delle aziende che appartengono a questo settore.
Il marketing sportivo è quindi una branca del marketing che ha lo scopo di promuovere determinati beni e servizi legati a una specifica attività sportiva e, nel contempo, si occupa della promozione del tipo di sport in questione.
Come si fa marketing sportivo?
Esistono diversi modi per fare marketing sportivo che possiamo raggruppare in tre modalità strategiche: sponsorizzazione sportiva, gadget sportivi personalizzati, portavoce della Marca (figura forse più nota con l’espressione inglese di brand ambassador). Analizziamo brevemente queste tre strategie.
Sponsorizzazione sportiva – Probabilmente è la strategia di marketing sportivo più nota in assoluto e alla quale molte imprese destinano budget importanti del loro bilancio. Esistono diversi modi di fare sponsorizzazione sportiva; facciamo un paio di esempi in riferimento a uno degli sport più popolari, il calcio. Un esempio noto è quello del cosiddetto “sponsor ufficiale”; è per esempio il caso della marca X che appare sulle maglie dei calciatori di serie A o di serie B. Un altro caso è quello dello “sponsor tecnico”; in questo caso l’azienda produce e fornisce attrezzature indispensabili all’attività del soggetto sponsorizzato. Una sponsorizzazione sportiva, soprattutto nel caso di sport popolari e ai massimi livelli, richiede investimenti molto ingenti.
Gadget sportivi personalizzati – Si tratta di una delle forme di marketing sportivo più conosciute e che negli ultimi anni sta diventando sempre più utilizzata dalle aziende; si reclamizza un certo brand attraverso gadget attinenti allo sport come, per esempio, borracce personalizzate con logo, borse per la palestra, polsini tergisudore, zainetti da trekking, abbigliamento tecnico, t-shirt, gilet ad alta visibilità, calzini, ciabatte, berretti, coprisella, asciugamani, occhiali da sole ecc. La strategia dei gadget personalizzati è utilizzata in moltissimi ambiti, non solo nello sport, ed è ritenuta una delle forme pubblicitarie in assoluto più efficaci.
Portavoce della Marca – Quella del portavoce della Marca (brand ambassador) è una strategia di marketing sportivo che sta diventando sempre più utilizzata dalle grandi aziende; come facilmente si può intuire il brand ambassador sportivo è una figura molto popolare nell’ambito dello sport che assolve al compito di promuovere una determinata azienda invogliando le persone ad acquistare i prodotti o i servizi da essa forniti. Oltre alla caratteristica della popolarità, fondamentale per questa forma di marketing, è il requisito della credibilità; un portavoce poco credibile, infatti, per quanto famoso, può risultare non solo inutile, ma addirittura controproducente in un’ottica di mercato. Una puntualizzazione: non si dovrebbe confondere la figura del brand ambassador con quella del testimonial, anche se ovviamente si tratta di due figure che hanno punti in comune. Un brand ambassador, infatti, si caratterizza per un rapporto con l’azienda a medio-lungo termine, mentre la figura del testimonial è in genere limitata a un periodo di tempo generalmente piuttosto breve, se non addirittura a un particolare evento. Un esempio piuttosto noto e recente di brand ambassador è quello del campione di calcio Cristiano Ronaldo, portavoce di Marca di DAZN.
Fonte:SportBusinnesManagement